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I CORSI

I NOSTRI CORSI

Tutti i nostri corsi sono organizzati da maestri altamente qualificati.


Danze Nazionali ( LISCIO)

Il liscio è un ballo da sala nato in Romagna tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo che col passare degli anni si è diffuso in tutta Italia, con prevalenza per il Settentrione, soprattutto grazie a Secondo Casadei, detto anche lo Strauss della Romagna. Comprende tre danze: Mazurca, Valzer, Polka.


LATINO AMERICANE

Estremamente diffusi anche in Europa, i balli latino americani vengono spesso confusi con le danze caraibiche e quelle cubane. Si tratta invece di tre realtà ben distinte, con radici differenti e movimenti completamente diversi. Nonostante questa confusione, il ballo latino ha preso piede, comparendo nei corsi di tantissime scuole di ballo in tutto il mondo.
I balli latino-americani: Rumba, Cha cha cha, Samba, Paso Doble e Jive.
Rumba
Originaria di Cuba, come la maggior parte delle danze che andremo ad analizzare, ha fatto il suo esordio all’inizio del 1900 grazie ai contadini che utilizzavano la musica come metodo per passare il tempo e per esprimere sé stessi. Non avendo strumenti musicali, si dovevano accontentare di ciò che la natura offriva: legno, e utensili di cucina. Ciò che ne è scaturito è un ritmo coinvolgente, basato su movimenti del bacino sensuali e molto pronunciati.
Samba
Un ballo che trae le sue origini dalle musiche religiose del Brasile, dai toni forti e melodici. Questa musica prende il nome dai lavoratori africani impiegati nelle piantagioni di canne da zucchero ed era utilizzata sia come intrattenimento sia come metodo per ingraziarsi e ringraziare gli dei. La Samba che viene oggi ballata nelle competizioni è stata rallentata e sono stati inseriti movimenti particolarmente coreografici, rendendola una danza estremamente interessante da osservare.
Cha cha cha
Un altro ballo nato a Cuba che si è largamente diffuso negli Stati Uniti a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il Cha cha cha originale ha dei ritmi estremamente serrati e veloci, che sono stati progressivamente rallentati in seguito alla sua diffusione non solo in America, ma anche in Europa. Ancora oggi ci sono alcuni dubbi sull’origine del nome di questa danza; alcuni sostengono si tratti di un suono onomatopeico, altri dal nome di un sonaglio cubano, uno dei protagonisti della musica. Entrambe le opzioni sono plausibili, in quanto il ritmo delle canzoni del cha cha cha è di 4/4 “un, due, tre, cha cha cha”.
Paso Doble
Al contrario delle altre danze nate in Sudamerica, il Paso Doble ha fatto la sua entrata in scena in Europa, precisamente in Spagna. Da sempre legato all’ambiente della corrida, la danza è estremamente artistica e coreografica. La coppia mima infatti ciò che accade nell’arena durante le corride: l’uomo rappresenta il torero, mentre la donna il drappo rosso che ha il compito di catturare l’attenzione del toro. E’ una danza che mette in movimento tutto il corpo, agile e scattante; proprio per questo motivo non è molto facile da imparare e rappresentare.
Jive
Questa danza è forse la più energica tra i balli latini americani e, inizialmente, era ballata solo da ballerini afroamericani, in grado di rappresentare al meglio i suoi movimenti. Con la diffusione in Europa e nel resto del mondo, i movimenti sono stati cambiati e perfezionati, ma il jive continua a mantenere intatta la sua spettacolarità. Caratterizzata da un ritmo estremamente frenetico, si basa su 8 passi energici ed altamente stilistici.


DANZE STANDARD
Le danze standard per l’importanza e il coinvolgimento che hanno ottenuto, nel corso degli anni, nel panorama internazionale, sono state sottoposte ad una attenta opera di studio.
Si avviò, un lento processo di standardizzazione delle regole e delle tecniche, tramite la fondazione di organismi internazionali che innalzarono la Danza Sportiva ai massimi livelli artistici. Oggi le danze Standard si ballano in tutto il mondo, secondo parametri universalmente riconosciuti.
Le danze standard comprendono: Valzer Inglese, Tango, Valzer Viennese, Slow Fox e Quick Step.
Il valzer, la cui parola tedesca ha il significato di girare, evidenzia il volteggiare sfrenato che poteva essere messo in atto. Per la maggior parte degli studiosi questa danza deriva dal folclore tirolese, ma altri ne fanno risalire la coreografia alla volte, danzata in Francia già dal XVI secolo. Secondo diversi documenti storici, la prima coppia a ballare “chiusa” risulta infatti in Francia, già prima del 1200, nel corso della volta (volter, cioè girare). Quando poi il valzer approdò in America, precisamente a Boston, ne fu rallentato il ritmo e nacque appunto il boston, ballo lento e più scivolato.

TANGO ARGENTINO

La storia del Tango Argentino inizia a Buenos Aires ai primi del 900, quella che nasce è una musica triste, malinconica, nata dagli immigranti costretti a lasciare le proprie case, nasce dall’incontro della cultura popolare europea con quella locale, caratterizzata da una etnia di origine africana con in suoi ritmi musicali, inizia così la Storia del Tango.
Le origini del Tango vanno tra la fine dell’800 e i primi anni 20 del ‘900, furono circa 2 milioni i soli italiani che migrarono verso l’Argentina, dove trovarono una cultura già affermata nella quale si integrarono, ma dalla quale furono anche relegati assieme agli altri emigranti, agli schiavi neri liberati e ai gauchos delle Pampas trasferiti in città anche loro in cerca di fortuna.
Ognuno portava con sé le proprie poche cose, tra cui le proprie tradizioni, i propri canti e i propri balli, mischiati alla disperazione e alla malinconia. Insieme si trovarno nei conventillos (grandi case con cortili) che si trovavano negli Orilla,i quartieri creati per gli immigrati, ed è qui che si mischiarono le loro storie, i loro ritmi e le loro lingue.
L’Habanera cubana, la Payada dei gauchos, il Candombè africano, si mischiarono e quello che ne venne fuori fu la Milonga, un ritmo sincopato, tagliato, legato alla terra, in cui nelle coppia balla l’uomo assume il ruolo di guida.
La Milonga entra nelle case ma subito si trasforma in qualcosa di più morbido e lineare.
Il Tango Argentino
All’inizio si ballava dentro le case, nei conventillos, nei peringundìn e nei bordelli, dove le donne venivano pagate per ballare con gli uomini.
La lingua utilizzata in questo mondo è il Lunfardo, un miscuglio formato dalla contaminazione dell lingua castigliana con termini spagnoli, italiani, francesi, inglesi e tedeschi, caratterizzati dal “vares” ovvero il cambio della posizione delle sillabe all’interno della stessa parola.
Presto il Tango venne scoperto dalla borghesia e da qui il salto ai salotti europei fu breve.
In Europa il lato sensuale ed energico del tango fu subito apprezzato ma anche criticato fortemente, come avvenne prima con il Valzer, tanto da essere bollato come osceno e immorale.La storia del Tango narra che Papa Pio X chiamò una coppia di ballerini di tango per avere un’idea precisa del nuovo ballo e per valutarne gli aspetti scandalosi.
Le Milonghe.
Il  Tango nasce come ballo di coppia, visto che la maggior parte degli immigrati erano uomini nasce nei postriboli, poi successivamente si ballerà nelle milonghe.
Per l’atmosfera machista dell’epoca non ci si poteva permettere di andare “a ballare” senza saperlo fare, si sarebbe sfigurato, per cui si imparava in casa, da un parente, donna o uomo non importava, quindi si studiava anche tra uomini, ma questo non significava che fosse un ballo tra uomini, anzi.
La Musica e le Milonghe
In questo periodo la musica subì un’altra trasformazione: all’inizio le formazioni di musicisti portavano i propri strumenti che erano riusciti a portare con se sulle navi, il flauto, il violino, la chitarra e il bandoneon e normalmente erano in tre o quattro a suonare (questo periodo viene chiamato Guardia Vieja); adesso con l’apertura dei locali ( la milonga) entrò in scena il pianoforte, di proprietà della milonga stessa, che prese il posto della chitarra e del flauto, e l’affermarsi della figura del cantante come elemento centrale dell’orchestra.

MODERN CONTEMPORARY
La danza contemporanea è considerata in qualche modo l'erede della danza moderna, relativamente alla ricerca di innovazioni nell'espressività del corpo. Anche se la danza contemporanea si sviluppa a partire dagli anni '70, molti ritengono che il "testo sacro" per i cultori del genere sia "The art of making dances" di Doris Humprey, pubblicato nel 1958. In essa non è soltanto l'approccio al ballo a subire cambiamenti, date le frequenti collaborazioni con cantanti o attori, ma a cambiare è soprattutto il ruolo del ballerino. Egli è infatti il reale protagonista della danza contemporanea ed in lui si concentrano diversi ruoli: coreografo, attore, ma prevalentemente personaggio che domina il palco attuando delle performance originali, scenografiche e predominanti, dove egli è libero anche di improvvisare. Pertanto gli elementi di base della danza contemporanea si riferiscono prevalentemente al rapporto che il ballerino ha con lo spazio in cui si muove, pur mantenendo una perfetta tecnica


BALLI DI GRUPPO

Il ballo di gruppo è una disciplina divertente e completa che permette di allenare in maniera efficace tutte le parti del corpo (si muovono testa, gambe, braccia dita…)e, allo stesso tempo, di lavorare sulla sicurezza e sulla fiducia in se stessi.
Nel nostro corso non verranno proposti solo balli latino americani (come tradizionalmente viene fatto in corsi dello stesso tipo) ma, oltre a quelli, si trarrà ispirazione da altre musicalità. Si giocherà con la musica e sulle emozioni che essa comunica, cercando di assaporare in maniera piena tutte le differenze che le diverse tipologie di brani possono richiamare.i comunicano.
Ogni anno, alla partenza del corso, viene creato un progetto e definito un obiettivo specifico su cui lavorare: la completezza del movimento, l’uso braccia, la leggerezza delle mani….
Il segno distintivo di questo corso è un lavoro che non mira solo al miglioramento della tecnica ma che punta sul fatto di sviluppare una sicurezza e una fiducia in se stessi che, prima di ogni altra cosa, permette di divertirsi mentre si balla!
La danza è per tutti, unisce, fa bene alla mente ma anche al cuore: è uno sport completo che in più ci aiuta a riappropriarci di noi stessi, della nostra consapevolezza. Ognuno ha qualcosa da dare e non esiste una persona non portata per la danza.
Tutti possono ballare: bisogna impegnarsi e cercare il più possibile di raggiungere un risultato, che potrà essere il miglioramento effettivo nella tecnica, o il semplice divertimento (sarà la singola persona a stabilirlo!)

DANZE CARAIBICHE
Le danze caraibiche sono estremamente diffuse nelle scuole di ballo di tutto il mondo grazie al loro ritmo coinvolgente. Sono spesso confuse con i balli latino americani, ma in realtà le due tipologie sono piuttosto diverse. Innanzitutto, le danze caraibiche sono tre:
  1. Salsa
  2. Merengue
  3. Bachata
Tutti i balli caraibici sono nati grazie ad un mix di culture diverse e hanno una storia molto lunga alle spalle, fatta di musiche esotiche e movimenti sensuali. Le origini risalgono alla scoperta dell’America, con Cristoforo Colombo e, successivamente, con l’invasione spagnola e l’importazione di schiavi provenienti dall’Africa.
Inevitabilmente le diverse culture si sono mescolate, con una netta prevalenza della cultura africana su quella spagnola, che ha comunque lasciato il suo segno nella storia. Il mix di abitudini, ritmi e movimenti ha portato, nel tempo, alla nascita delle danze caraibiche, esportante poi nel resto del mondo e adattate ai diversi popoli.
Salsa
La Salsa è un ballo nato a Cuba agli inizi nel Novecento e deve la sua origine al “son“, un genere musicale molto diffuso sull’isola. i passi che conosciamo noi oggi sono però il risultato di una rielaborazione avvenuta in seguito alla sua diffusione in America e nel resto del mondo. Viene suonata in 4/4 ed è caratterizzata da movimenti molto morbidi, specialmente a livello di gambe e bacino.
Merengue
Originario della Repubblica Dominicana, nasce anch’esso agli inizi del Novecento dagli schiavi africani costretti a lavorare nei campi. Nonostante la sua origine, il ritmo del Merengue è molto allegro e coinvolgente. I passi sono semplici e sono caratterizzati da un costante spostamento del peso corporeo da un piede all’altro.
Bachata
Uno dei balli più amati delle danze caraibiche, la Bachata nasce a  Santo Domingo intorno al 1920. Tanto amata dalle classi povere quanto ripudiata dall’alta borghesia, questa danza si è sempre caratterizzata per la sua natura sensuale. A causa dei suoi movimenti, che prevedono i corpi dei ballerini in continuo contatto, le classi più ricche la vedevano come un ballo volgare e fuori luogo. Nonostante il pensiero negativo, la Bachata è riuscita ad uscire da Santo Domingo, diffondendosi in tutto il mondo e diventando uno dei balli più apprezzati nelle scuole di danza.


SYNCHRO DANCE
Ballo sincronizzato: sono ammessi tutti gli stili di danza e musicali. Tutti i ballerini della squadra eseguono contemporaneamente - e nelle stesse direzioni - identici passi e movimenti, mantenendo lo schieramento dall'inizio alla fine della prova.

SHOW DANCE
Disciplina dal forte impatto spettacolare ed emotivo, alla performance tecnica unisce gli elementi artistici ed espressivi della composizione coreografica. Rappresentando un tema o una trama con peculiarità proprie dello spettacolo in genere - quali musica, costumi, trucco e scenografia - la prestazione degli atleti risulta maggiormente suggestiva, ricca di significato e coinvolgente, secondo il livello di creatività del coreografo.


CHOREOGRAPHIC DANCE
La coreografia è l'arte di comporre le danze e i balletti, principalmente per la scena, per mezzo di passi e figurazioni. L'autore delle coreografie è il coreògrafo.

HIP HOP
La danza hip hop nasce alla fine degli anni '70, precisamente nel Bronx, un quartiere malfamato di New York, USA, abitato principalprimente da afroamericani. Infatti, in origine, era ispirato ai movimenti tipici della danza africana e successivamente fiorì come nuovo stile di danza eseguito dalla gente per strada.

ASSOLO
Brano coreografico che prevede l’esibizione di un singolo danzatore o danzatrice.
Nel balletto accademico generalmente si tratta di un momento della narrazione.
Nella danza libera e contemporanea, invece, è frequente trovare spettacoli che prevedono l’intervento di un unico protagonista.

DUO SINCRO LATIN
Le danze coreografiche sono una divertente disciplina dove gli allievi possono divertirsi imparando coreografie e passi base della danza sportiva. È un modo semplice per avvicinarsi alla danza, fare movimento e socializzare.

Preparazione Atleti per competizioni Federali:

Via Ugo La Malfa, 35, 97100 Ragusa RG
Tel 0932-1888341 - Cell.338-8844053
dancewithme.ragusa@gmail.com

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